Aggiornato il 03/05/18 at 04:40 pm
Ivo Cabiddu
La Salahaddin University di Erbil e l’Università di Cagliari hanno siglato stamane un accordo quadro di reciproca cooperazione in campo tecnico, scientifico e didattico, con particolare riferimento all’interesse dell’ateneo iracheno di incrementare il proprio capitale tecnologico e le conoscenze per il migliore sfruttamento ….. delle risorse energetiche naturali di cui la regione è ricca. Per gli studenti e i ricercatori della nostra università si aprono così nuovi e ulteriori opportunità di esperienze pratiche e di formazione all’estero tramite i corsi di dottorato della nostra facoltà di ingegneria. L’agreement potrà interessare anche imprese sarde con capacità ed esperienza tecnologica in campo estrattivo: per gli interessati l’appuntamento con gli ingegneri chimici iracheni è alle 9,30 di sabato 7 giugno, in occasione del convegno programmato nell’aula magna di ingegneria (via Marengo).
L’incontro. La delegazione di Erbil era guidata dal Rettore della Salahaddin University, Ahmed Anwer Dezays, dai rappresentanti dell’Unione degli Ingegneri del Kurdistan e dallo staff dirigenziale della società petrolifera Kar Group, accompagnati dal dottor Angelo Caspani, segretario generale di Italianexpo-Iraq. Ad accogliere i colleghi iracheni il Prorettore Vicario dell’Università di Cagliari, Giovanna Maria Ledda, la presidente della facoltà di Ingegneria e Architettura, Alessandra Carucci, con i professori Francesco Ginesu e Giuseppe Tola.
La Salahaddin University of Erbil è un’istituzione d’istruzione superiore, con personalità giuridica pubblica e vocazione laica. Fondata nel 1968, rilascia diplomi di laurea, di laura magistrale e titoli di dottore di ricerca in studi umanistici, scienze economiche e sociali, lingue e letteratura, ingegneria, scienze e tecnologia. I corsi delle discipline mediche (medicina, odontoiatria infermieristica e farmacia) sono erogati dalla Harwin Medical University, ateneo che può considerarsi quale “spin off” della Salahaddin University di Erbil.
La città di Erbil è la capitale della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, un ente territoriale federale autonomo, riconosciuto dalla comunità internazionale, a nord dell’Iraq e articolato in sei governatorati. Dopo la caduta del regime di Saddam Hussein la regione è impegnata nel ricercare tutte le possibili prospettive di sviluppo economico. A tal fine sono state anche approvate la “Legge sugli investimenti” e la “Legge sul petrolio e il gas della regione del Kurdistan”, provvedimenti tesi a garantire un’economia di libero mercato e il settore privato quale motore di sviluppo economico.
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