Aggiornato il 03/05/18 at 04:40 pm
Si tratta della prima visita del Santo Padre ad una parrocchia del centro. Previsti gli incontri con i rifugiati, i richiedenti asilo, i senza dimora e i 200 giovani che frequeantano la basilica Domenica prossima, 19 gennaio, il Papa visiterà…….. la basilica romana del Sacro Cuore di Gesù a Castor Pretorio, accanto alla Stazione Termini, una realtà da lui stesso definita “periferia esistenziale”. Qui Francesco incontrerà, oltre ai parrocchiani, alcuni giovani rifugiati e senza dimora. Si tratta della prima parrocchia del centro visitata dal Santo Padre. Sono circa 400 i giovani rifugiati e richiedenti asilo, cristiani e non, provenienti da Somalia, Eritrea, Gambia, Camerun, Afganistan, Iraq, Iran, Kurdistan, Congo, Costa D’Avorio, Egitto, Siria, Sudan, Pakistan, Turchia, Ghana che trovano in Via Marsala 42 un clima di “casa” e non soltanto uno sportello o un centro di accoglienza. Accanto a loro anche i senza dimora, molti di cui italiani, che arrivano al S. Cuore per sentirsi a casa e riconosciuti nella loro dignità attraverso relazioni di amicizia e fratellanza. Alcuni sono diventati a loro volta volontari e svolgono servizi di sostegno e attenzione nella Stazione Termini verso altri poveri insieme ai giovani volontari.
IL PROGRAMMA – Il Papa arriverà intorno alle 16:00 nel cortile della basilica dove incontrerà i parrocchiani. Dopo il saluto del parroco, il salesiano don Valerio Baresi, e di alcuni bambini di diverse nazionalità, si recherà in una stanza con una sessantina di senza dimora per poi incontrare in una seconda stanza un centinaio di giovani rifugiati. Saluterà i bambini battezzati nell’anno con i loro genitori, gli sposi novelli e le giovani famiglie. Confesserà cinque persone e intorno alle 18.00 celebrerà l’Eucaristia. Saluterà i malati e incontrerà le comunità religiose che vivono nella casa mentre per l’ultimo appuntamento è previsto l’incontro con i circa 200 giovani che frequentano il Sacro Cuore.
Fonte:Roma today
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