PPK VERSO LA PACE

Aggiornato il 02/03/25 at 10:06 pm

di Shorsh surme ——— Sabato, il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) ha annunciato un cessate il fuoco con la Turchia, dopo l’appello storico a deporre le armi e a sciogliere il partito lanciato dal suo leader Abdullah Ocalan dalla prigione.
Questa è la prima reazione dell’organizzazione a due giorni dall’appello di Ocalan, che mira a porre fine a un conflitto con lo Stato turco che dura da più di quattro decenni.
“Al fine di realizzare e promuovere l’appello del leader Apo per la pace e una società democratica, dichiariamo un cessate il fuoco a partire da oggi (sabato)”, ha affermato il comitato esecutivo del Partito dei Lavoratori in una dichiarazione diffusa dall’agenzia di stampa filo-partito Firat News Agency (ANF)
Il partito ha aggiunto che spera che Ankara rilasci Ocalan, tenuto in isolamento quasi totale dal 1999, affinché possa guidare il processo di disarmo. Il partito ha parlato anche della necessità di creare condizioni politiche e democratiche per il successo del processo.
Secondo la dichiarazione intitolata “Al nostro popolo nazionale e all’opinione pubblica”, l’appello di Ocalan “si inserisce nel contesto di un processo storico iniziato in Kurdistan e in Medio Oriente, e questo passo avrà un impatto significativo sullo sviluppo della leadership democratica e della vita libera in tutto il mondo”, sottolineando che “lanciare un appello in questa forma è un passo molto importante, ma la sua attuazione di successo è ancora più importante, e che il PKK è impegnato direttamente in questo appello e adotterà misure in base alle sue necessità e richieste”. Nella dichiarazione si aggiunge che il partito “sta entrando in una nuova fase di lotta, beneficiando della visione strategica del leader (Öcalan) e dell’esperienza storica del partito, al fine di raggiungere i propri obiettivi attraverso un approccio politico democratico”.