Aggiornato il 01/07/24 at 06:48 pm
di Shorsh Surme –——–Le lamentele di Netanyahu non hanno nulla a che fare con i ritardi negli armamenti: perché Israele si è rivoltato contro Biden
Non è un segreto che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rivuolga Donald Trump alla Casa Bianca. La base, un tempo affidabile, del sostegno del Partito Democratico a Israele si è inaridita, soprattutto nell’ala progressista, a causa della devastante campagna di pulizia etnica a Gaza che ha causato quasi 38mila vittime, tra cui 15mila bambini, senza contare i dispersi, presunti morti, sepolti sotto le macerie delle loro case distrutte dallo stato occupante.
Netanyahu ha liquidato il presunto alleato e amico, il presidente Joe Biden, e il suo Partito Democratico, ma non per le ragioni che vorrebbe far credere.
Il 18 giugno, Netanyahu ha condiviso un video su X che ha colto di sorpresa la Casa Bianca, accusando l’amministrazione Biden di trattenere armi e di compromettere la sicurezza di Israele. La risposta sferzante dell’amministrazione ha lasciato di stucco il segretario di Stato Usa Antony Blinken, che si è recato in Israele e nei paesi del Golfo numerose volte negli ultimi otto mesi.
Sebbene gli Usa stiano considerando la spedizione di bombe da 2mila libbre a causa delle preoccupazioni per le vittime civili in caso di attacco a Rafah, Blinken ha assicurato che “Tutto il resto si sta muovendo come si muoverebbe normalmente e, ancora una volta, con la prospettiva di assicurare che Israele abbia ciò di cui necessita per difendersi dalle molteplici sfide”.
Secondo la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, “sinceramente non sappiamo di cosa Netanyahu stia parlando”. Dopo aver fatto riferimento alla spedizione di bombe da 2mia libbre, ha aggiunto che “Non ci sono pause in atto”. Inoltre la Casa Bianca ha annullato un incontro riguardante l’Iran con funzionari israeliani. Secondo Axios, un funzionario statunitense ha dichiarato che “Questa decisione rende chiaro che ci sono conseguenze per tali acrobazie”.
Biden senza dubbio si è sentito colpito dal video, soprattutto quando Netanyahu si è schierato al fianco di Winston Churchill quando ha detto che “Durante la seconda guerra mondiale, Churchill disse agli Stati Uniti: ‘Dacci gli strumenti, faremo il lavoro.’ E io dico: dateci gli strumenti e finiremo il lavoro molto più velocemente.”
Israele ha abbastanza artiglieria per devastare Gaza più volte. La sola India ha fornito a Israele 900 droni e altre armi prodotte a Hyderabad. La fabbrica è una joint venture tra l’israeliana Elbit Systems e il consorzio del miliardario indiano Gautam Adani.