Aggiornato il 29/10/23 at 09:38 am
Panoramakurdo ——-L’adolescente iraniana Armita Garawand è morta dopo quasi un mese di coma a seguito di un presunto assalto alla metropolitana di Teheran da parte di agenti che imponevano un rigido codice di abbigliamento, ha riferito sabato l’IRNA.
La 16enne è morta in ospedale dopo 28 giorni di coma a causa di un trauma cranico riportato in una caduta dopo che la sua pressione sanguigna era caduta, secondo l’IRNA.
Attivisti per i diritti umani accusano i funzionari di insabbiamento e affermano che ci sono prove che Garawand sia stato ferito dalle forze dell’ordine dell’Iran sull’hijab obbligatorio, tracciando somiglianze con il caso di Zhina Mahsa Amini la cui morte in custodia un anno fa scatenò proteste a livello nazionale.
“Le autorità iraniane stanno conducendo una campagna concertata di negazione e distorsione per nascondere la verità sulle circostanze che hanno portato al collasso di Armita Garawand, ricordando in modo agghiacciante le loro false narrazioni e le spiegazioni inverosimili del ricovero di Mahsa/Zhina Amini poco più di un anno fa”, Amnesty International Lo ha detto all’inizio di questo mese il vicedirettore regionale di International per il Medio Oriente e il Nord Africa, Diana Eltahawy.