Aggiornato il 08/05/23 at 04:20 pm
di Shorsh Surme –——–Il Partito Democratico dei Popoli (HDP) ha esortato i partiti politici turchi a opporsi alla nuova ondata di arresti, definendo la repressione in corso un “complotto elettorale” nel momento in cui il Paese si prepara ad andare alle urne.
“Continuano le operazioni a Diyarbakir contro i membri del nostro partito, giornalisti, artisti e avvocati, ieri ad Ankara e oggi in mattinata a Istanbul”, si legge in un comunicato del partito filo-curdo HDP, il quale rivela che Sahin Tumuklu, co-presidente del Partito Socialista degli Oppressi (ESP), è stato arrestato così come alcuni candidati parlamentari del Partito della Sinistra Verde.
L’ESP è uno dei partiti che compongono l’HDP e che operano in Turchia.
“Queste ondate di arresti sono complotti contro la volontà degli elettori turchi”, prosegue la dichiarazione, senza aggiungere il numero di persone arrestate.
L’HDP ha invitato tutti i partiti, le opposizioni e l’opinione pubblica a contrastare quello che ha definito un complotto, affermando che si tratta di una questione che riguarda tutti. “Si tratta di un’operazione per rubare la volontà del popolo e la scheda elettorale”, ha aggiunto.
Gli arresti di domenica rappresentano la continuazione di un’ondata di arresti iniziata martedì nella città curda di Diyarbakir (Amed), quando la polizia turca ha arrestato oltre 120 persone, tra cui alti funzionari dell’HDP, con l’accusa di presunti legami con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Mercoledì la polizia turca ha arrestato un candidato parlamentare del partito filo-curdo della Sinistra Verde, sempre per presunti legami con il PKK.
In risposta agli arresti, il partito filo-curdo della Sinistra Verde ha rilasciato una dichiarazione di condanna, sottolineando che non si farà scoraggiare dalle operazioni di polizia.
Venerdì la Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ), con sede a Bruxelles, in una dichiarazione rilasciata insieme ad altre 26 organizzazioni per i diritti umani e della società civile ha chiesto alle autorità turche di porre fine alle “sistematiche molestie e intimidazioni” nei confronti di giornalisti curdi, operatori dei media, punti vendita dei media, avvocati che li difendono e funzionari dei partiti politici curdi.
Il Partito della Sinistra Verde è un ombrello sotto il quale il filo-curdo Partito Democratico dei Popoli (HDP) parteciperà alle elezioni del maggio 2023. L’HDP ha costituito il partito come misura precauzionale, in quanto sta affrontando un processo per la sua chiusura.
L’HDP è stato accusato per anni di avere legami con il PKK, un gruppo armato che lotta per i diritti dei curdi in Turchia, e classificato da Ankara organizzazione terroristica. L’HDP nega qualsiasi legame, ma afferma di rispettare il leader del gruppo in carcere Abdullah Ocalan e di aver mediato tra il governo turco e il PKK in passato.