Aggiornato il 03/05/18 at 04:37 pm
L’Iraq esce dal cono d’ombra in cui era calato: con 535 morti luglio e’ stato il mese piu’ sanguinoso dal 2008. E’ quanto emerge da un bilancio fornito dai ministeri iracheni della Sanita’, della Difesa e dell’Interno secondo cui tra le vittime si contano 396 civili. Le cifre fornite mostrano una netta recrudescenza della violenza nel Paese, che, a cinque mesi dalle elezioni, non ha ancora un governo .
Fonte: La Repubblica
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