Aggiornato il 01/08/21 at 06:44 pm
Nuova Sardegna— Musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan: ritorna in scena “Azadì”, la produzione originale che ha debuttato con successo lo scorso 23 giugno a Portoscuso (Sud Sardegna) nell’ambito di Mare e Miniere,…
Musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan: ritorna in scena “Azadì”, la produzione originale che ha debuttato con successo lo scorso 23 giugno a Portoscuso (Sud Sardegna) nell’ambito di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica popolare.
“Azadì” nasce dall’incontro del polistrumentista curdo Mübin Dünen e il compositore, ricercatore e strumentista sardo Mauro Palmas, da sempre sensibile agli stimoli provenienti da altri paesi e culture, e mette a confronto il patrimonio delle danze della Sardegna con quelle della tradizione del Kurdistan: due repertori di grande ricchezza ritmica e sonora. Mübin Dünen al nay, santur, percussioni e duduk e Mauro Palmas alla mandola, liuto cantabile e mandoloncello, sono affiancati da Alessandro Foresti al pianoforte e alla fisarmonica, e da Silvano Lobina al basso. Alla parte musicale si accompagna un filo narrativo, costituito dai versi delle poesie di due autori curdi, Sherko Bekas e Choman Hardi, e delle sarde Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, scelti e interpretati da Simonetta Soro.