Aggiornato il 05/05/19 at 08:49 pm
Shorsh Surme L’articolo “Le orme sulla neve” dedicato al giornalista curdo Shorsh Surme (nato ad Arbil, capitale Regione autonoma del Kurdistan iracheno, trasferitosi a Padova 32 anni fa) ed al suo popolo: i Curdi. è senz’altro l’emblema del carattere multiculturale del libro di Versace. L’articolo in questione è un inno alla solidarietà ed al rispetto verso il prossimo, qualità caratterizzanti del protagonista Shorsh che, come racconta l’articolo, egli ha sempre messo a disposizione per la “causa Kurda” diventando un portavoce per il suo popolo, vittima di crimini internazionali molto spesso taciuti dai notiziari nazionali e locali. La “questione curda”, come sottolinea Shorsh, è inevitabilmente legata alle sorti dell’intera regione mediorientale, con ciò l’ammontare di conoscenza che ha apportato il nativo di Arbil raccontandosi e narrando le questioni geo politiche relative al popolo curdo raddoppia di valore, per poi triplicare grazie alla signorilità, all’eleganza e alla sobrietà con le quali vengono raccontate dal nostro protagonista. Shorsh viene descritto come un fratello dall’autore, il suo “fratello orientale”, un fratello che porta l’esempio senza imporre a nessuno di seguirlo; con questo articolo Versace vuole dichiararsi, dicendo a chiunque che quell’esempio da lui e da molti altri è stato colto e sta lasciando il segno, proprio come orme sulla neve pronte per essere seguite da chi verrà dopo di lui.
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