Aggiornato il 03/05/18 at 04:36 pm
Panoramakurdo: I corpi di 1.500 persone sono stati scoperti in 112 fosse comuni nel Kurdistan della Turchia.
vittime del conflitto imposto dei generali turchi sulla popolazione curda sin dal 1984, cioè dalla nascita del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).
A fare la macabra scoperta è stata l’Associazione dei medici turchi (Ttb), che ha reso noti i risultati di una ricerca condotta nelle scorse settimane.
L’indagine, condotta con l’assistenza dell’Associazione per i diritti umani (Ihd) e della Associazione mesopotamica dei familiari delle persone scomparse (Meya Der), ha consentito di portare alla luce i resti di 1469 persone tra la città di Mutki, Siirt, Batman, Diyarbakır e i distretti di Kozluk, Hazro e Silvan. Verso il confine con il Kurdistan dell’Iraq.
Ma, secondo quanto dichiarato dagli stessi esperti della Ttb, il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto.
Ormai la terra del grande Kurdistan è tutta una fosse comune, grazie ai regimi totalitari e nazionalisti come quella della Turchia.
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