Aggiornato il 03/05/18 at 04:36 pm
Una giornata di digiuno per le vittime del tremendo attentato alla cattedrale siro-cattolica di Baghdad del 31 ottobre scorso: l’hanno istituita, per il prossimo 9 dicembre, i capi religiosi cristiani dell’Iraq, riuniti a Erbil i capitale del Kurdistan in Consiglio. Oltre alla commemorazione dei martiri cristiani, che tutti i fedeli sono invitati a ricordare, i religiosi, riferisce AsiaNews, hanno deciso di organizzare un incontro con i capi dei partiti politici che hanno deputati cristiani, per discutere con loro le ragioni dietro gli attacchi e cercare insieme una soluzione. Secondo i capi religiosi, infatti, il governo non garantisce sufficiente sicurezza ai cristiani del Paese e per esprimere quest’idea con forza, hanno rifiutato di partecipare, mercoledì scorso, all’iniziativa del ministro iracheno dei Diritti umani su “Coesistenza e tolleranza sociale”. Tra gli argomenti in discussione, probabilmente anche l’esigenza di garantire istruzione e lavoro alle circa 520 famiglie cristiane che hanno trovato rifugio nel Kurdistan iracheno. (R.B.)
fonte: Radio Vaticana
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