Le Preferenze Politiche del Movimento Curdo in Siria e le Dinamiche Internazionali

Aggiornato il 18/04/25 at 02:34 pm

di Hussamettin TURAN—————1. Le Richieste Politiche e le Politiche Identitarie dei Curdi di Rojava
Secondo le dichiarazioni di Peter Galbraith, i Curdi di Rojava non chiedono l’indipendenza, ma preferiscono rimanere una parte della Siria. Questa situazione indica che i Curdi si concentrano maggiormente su un’autonomia regionale e sui processi di democratizzazione piuttosto che sull’egemonia nazionale. Le osservazioni di Frantz Fanon nel suo lavoro Cultura Nazionale e Condizione Coloniale suggeriscono che la costruzione dell’identità culturale e gli effetti sulla coscienza nazionale si riflettono nelle strategie dei Curdi di Rojava. In questo contesto, i Curdi di Rojava modellano la loro lotta contro il governo centrale come un diritto all’autodeterminazione.
2. Le Differenze Tra la Regione del Kurdistan e Rojava
Galbraith ha sottolineato le differenze tra la Regione del Kurdistan e Rojava. I Curdi in Iraq hanno sempre chiesto l’indipendenza, mentre i Curdi di Rojava preferiscono essere parte della Siria. Queste differenze sono legate alle condizioni storiche e politiche dei territori in cui i Curdi si trovano. I Curdi iracheni, dopo anni di resistenza armata, hanno dichiarato la loro autonomia nel 2005 con una modifica costituzionale, mentre i Curdi siriani, in particolare dopo il 2011, hanno cercato di bilanciare i loro rapporti con il governo centrale e chiedere l’autonomia
Queste differenze mostrano che le strategie dei Curdi per la creazione di uno stato e le richieste di indipendenza sono influenzate dalle strutture politiche locali e dalle ingerenze internazionali.
3. Il Ruolo degli Stati Uniti e le Dinamiche Strategiche nella Regione
Galbraith ha affermato che è improbabile che gli Stati Uniti si ritirino dalla Siria. Gli Stati Uniti hanno sviluppato stretti legami con i Curdi siriani e hanno avuto un ruolo fondamentale nella lotta contro l’ISIS. Tuttavia, gli interessi strategici degli Stati Uniti nella regione, in particolare le relazioni con la Turchia, pongono dubbi sulla continuazione di questo supporto. La posizione degli Stati Uniti nella regione è modellata dai loro interessi strategici a lungo termine in Medio Oriente, il che ha un impatto significativo sul futuro dei Curdi.
4. Unità Politica e Conflitti
Galbraith ha indicato che l’impossibilità di raggiungere un’unità politica tra l’ENKS e il PYD a Rojava è un problema serio. Questo conflitto interno riflette le differenze ideologiche e strategiche tra i Curdi. Il PYD adotta l’ideologia di Abdullah Öcalan, chiedendo il confederalismo democratico e l’autonomia, mentre l’ENKS collabora con l’opposizione araba siriana e difende l’unità nazionale dei Curdi. Questi conflitti complicano gli sforzi per garantire l’unità dei Curdi a Rojava.