Aggiornato il 17/09/19 at 08:22 am
di Shorsh Surme –Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed il collega iraniano Hassan Rohani si incontreranno probabilmente a New York nel corso di questo mese a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. E’ quanto sostiene in un editoriale apparso sul quotidiano israeliano Haaretz l’esperto di politica e relazioni internazionali Amos Harel, il quale si è rifatto ad una non meglio precisata fonte del governo americano. La proposta dell’incontro sarebbe partita proprio degli Stati Uniti.
Il vertice, che Washington spera che abbia luogo intorno al 25 settembre, sarebbe il primo faccia a faccia dei leader dei due paesi dalla Rivoluzione iraniana del 1979: da allora le relazioni fra i due sono state congelate.
La proposta di Washington sarebbe stata trasmessa a Teheran attraverso la Francia, paese che sta facendo da mediatore nella disputa tra Stati Uniti e Iran anche sull’annosa questione nucleare, dopo il ritiro unilaterale lo scorso anno degli Usa dal da parte di Trump. L’accordo sul nucleare iraniano era stato sottoscritto nel 2015 dal “5+1”, cioè Francia, Gb, Russia, Cina, Usa + Germania (Ue).
L’amministrazione Trump ha intensificato le pressioni sull’Iran nel tentativo di rinegoziare l’accordo, in base al quale l’Iran accetterebbe di ridurre le sue attività nucleari in cambio della revoca delle sanzioni economiche.
Mentre gli Stati Uniti non hanno stabilito alcun presupposto per lo svolgimento del vertice, è improbabile che accetti di revocare completamente le sanzioni come chiesto dall’Iran, misure che hanno messo il paese in ginocchio dal punto di vista economico. Ma che provocano sofferenza per la gente comune, non per gli ayatollah.
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