Aggiornato il 03/05/18 at 04:40 pm
Si è conclusa la missione a Erbil, provincia del Kurdistan iracheno, di una delegazione della Commissione esteri della Camera guidata dal Presidente, Fabrizio Cicchitto, e alla quale hanno preso parte Maria Chiara Carrozza (PD), Mario Marazziti (PI) e Maria Edera Spadoni (M5S)…… La delegazione ha seguito una agenda di incontri di carattere istituzionale e politico, integrata da sopralluoghi nei campi degli sfollati cristiani e yazidi sopravvissuti ai massacri dell’ISIS, da una visita ai rappresentanti della comunità cristiano caldea. In particolare la delegazione ha incontrato il Presidente del Parlamento, il ministro dei Peshmerga, il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione curda, e il maggiore dirigente del partito membro della coalizione di governo, il PUK. Si sono, inoltre, tenuti incontri con il presidente del Consiglio della provincia di Ninive, con il Patriarca capo della Chiesa cristiano-caldea e con gli arcivescovi caldei di Mosul ed Erbil.
Dai contributi dei diversi interlocutori, che si sono espressi anche in rappresentanza delle diverse forze politiche curde di maggioranza e di opposizione, sono emerse innanzitutto richieste per un maggiore sostegno sul piano militare e logistico da parte della coalizione di Stati europei ed occidentali attualmente impegnati a sostegno dei curdi, con particolare riferimento alla necessità di armi pesanti e di munizioni adeguati alla capacità aggressive del nemico ISIS, nonché per operazioni di sminamento. È stato lanciato un appello ad un aiuto internazionale più convinto in ambito umanitario al fine di fare fronte , sopratutto in vista dell’arrivo dell’inverno, all’emergenza dei circa 1.5 milioni di sfollati interni che si sono riversati nel Kurdistan iracheno e che sono stati accolti in campi rapidamente allestiti e attualmente gestiti da organizzazioni internazionali, UNICEF in primis, e ong.
Al termine dei colloqui la delegazione Italiana si è impegnata al fine di rappresentare al proprio rientro in Italia e in Europa quella che appare “una situazione assai più grave di quanto finora è stato descritto e rappresentato nel nostro Paese e nei media occidentali sia sul piano politico-militare che sul piano umanitario”, come ha dichiarato il Presidente Cicchitto a nome di tutta la delegazione.
È quanto rende noto la Camera dei Deputati.(AGENPARL)
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