Aggiornato il 03/05/18 at 04:41 pm
La Turchia ha espresso la speranza che Baghdad e la regione autonoma del Kurdistan iracheno raggiungano un accordo sull’annosa disputa sulle esportazioni di petrolio curdo……… “La palla è ora nel campo dell’Iraq settentrionale e del governo centrale iracheno e spero che raggiungano un accordo e ci diano buone notizie” ha detto il ministro dell’Energia Taner Yildiz in un discorso ad Ankara. Le parole di Yildiz arrivano nel pieno delle tensioni tra Baghdad e Ankara sull’oleodotto che dovrebbe cominciare a dicembre a trasportare le esportazioni di petrolio dal Kurdistan iracheno a un porto turco.
Il governo di Baghdad e l’amministrazione autonoma di Erbil sono da tempo in polemica sulle modalità di condivisione delle vaste risorse energetiche della regione curda, una disputa che frena lo sviluppo di nuovi progetti energetici. La Turchia, che ha scarse risorse, dipende dalle importazioni energetiche da Russia e Iran e sta cercando forniture più economiche dal confinante Kurdistan iracheno. A novembre il governo turco si è offerto di mediare nella disputa, ma i crescenti legami energetici tra Ankara ed Erbil compromettono le relazioni tra la Turchia e il governo centrale di Baghdad, che insiste che tutte le vendite di energia devono passare dalle sue mani.(TMNews) –
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