Aggiornato il 03/05/18 at 04:32 pm
Nell’imminenza delle elezioni legislative per la regione del Kurdistan iracheno – fissate per sabato 21 settembre – il Patriarca di Babilonia dei caldei Louis Raphael I Sako ha rivolto un appello ai candidati di fede cristiana….. a impegnarsi per “migliorare le nostre città e i nostri villaggi in termini di alloggi, servizi e infrastrutture, creando posti di lavoro in modo che i cristiani non emigrino”. Nel messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, il Patriarca invita tutti a lavorare per una affermazione piena dei diritti legati alla cittadinanza. In vista delle elezioni politiche nazionali, in programma nel 2014, il Patriarca Sako suggerisce anche di creare un “Consiglio politico cristiano” che coordini con una carta d’intenti e proposte le iniziative dei battezzati coinvolti nell’attività politica a livello individuale o attraverso formazioni politiche espresse dalle diverse comunità ecclesiali. Il contributo dei cristiani alla coesione nazionale messa in crisi dai conflitti settari – spiega S. B. Sako – sarebbe certo favorito da un aumento del numero dei deputati cristiani eletti nei diversi Partiti, oltre la quota di seggi riservati per legge a politici appartenenti alle diverse minoranze religiose.
Sono 2.803.000 gli iracheni chiamati alle urne per eleggere 111 rappresentanti nella quarta legislatura regionale del Kurdistan iracheno. Il risultato del voto non appare scontato. La spaccatura tra i due partiti principali, il Partito Democratico Curdo (KDP) e l’Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) potrebbe favorire i partiti islamici finora all’opposizione. (GV) Agenzia Fides
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