Aggiornato il 03/05/18 at 04:32 pm
Se il governo turco non concretizzerà riforme e promesse – Il Pkk romperà il cessate-il-fuoco il 15 ottobre se entro quella data il governo turco non avrà concretizzato le riforme promesse nell’ultimo anno. L’ultimatum del Partito dei Lavoratori del Kurdistan…… arriva da un esponente di punta del movimento e per la prima volta viene indicata una data precisa.
“La nostra pazienza ha un limite e resta poco tepo. Tuttavia, non saremo noi a mettere fine al processo (di pace), perchè abbiamo relizzato ogni passo concordato”, ha detto Sabri Ok, membro del direttivo dell’Unione delle Comunità del Kurdistan, organizzazione che comprende anche il Pkk, in un’intervista alla tedesca Deutsche Welle radio. “Il nostro leader ha di recente detto che se Ankara non intraprende i passi dovuti entro il 15 ottobre, il cessate-il-fuoco verrà rotto”.
Il dirigente, parlando a nome del Pkk, ha anche lanciato un monito al governo turco su Abdullah Ocalan, le cui condizioni starebbero peggiorando. “La sua salute è fragile e ha ripetutamente richiesto di essere visto da una commissione medica indipendente. Numerose organizzazioni hanno chiesto che questo venga permesso, ma non c’è stata ancora una risposta. E’ per noi una questione molto importante e delicata”. (TMNews)
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