Aggiornato il 03/05/18 at 04:34 pm
“Il Kurdistan iracheno, ed Erbil in particolare, appaiono come un grande cantiere in costruzione con fabbisogni diffusi”, è quanto ha sottolineato Antonio Paoletti, vicepresidente di Unioncamere, a commento della missione governativa italiana in Kurdistan. “Il sistema camerale italiano, in stretto raccordo con il Ministero dello Sviluppo economico per favorire le politiche di internazionalizzazione delle Pmi – ha proseguito Paoletti presente ad Erbil – è in prima linea per creare le migliori condizioni di contesto per agevolare gli investimenti delle nostre imprese. Infatti, Unioncamere, il 30 settembre 2010, ha siglato con il Governo iracheno e l’UNDP (Agenzia delle Nazioni Unite per i programmi di sviluppo nella regione) un Accordo per la realizzazione di un programma di formazione per i sistemi camerali ed associativi dell’Iraq da cui discendono gli Accordi di cooperazione sottoscritti lo scorso 19 settembre con la Federazione delle Camere di Commercio del Kurdistan e con la Federazione delle Camere di Commercio dell’Iraq”.
“Il Paese – ha concluso Paoletti – offre grandi opportunità alle nostre imprese, 27 delle quali già operano all’interno di questo territorio. Infatti, il padiglione italiano a Project Iraq, manifestazione fieristica realizzata a Erbil il 19-22 settembre, ha suscitato interesse da parte del pubblico curdo ed i nostri interlocutori locali hanno sottolineato come cresca l’attenzione per i prodotti italiani in materia di arredamento, design, moda (oggi questo mercato è dominato dalla Turchia)”.
Fonte:Tribuna Economica
Lascia un commento