Aggiornato il 03/05/18 at 04:36 pm
La Tenda per la Pace e i Diritti, nell’ambito del progetto Intendiamoci, organizza la serata pubblica “VOCI DEL KURDISTAN A GRADISCA” giovedì 13 gennaio alle 20.30 nella sala del Monte di Pietà di via Dante 29 a Gradisca d’Isonzo. L’iniziativa fa parte del progetto Intendiamoci, gestito da Tenda per la Pace e i Diritti in collaborazione con Collegio del Mondo Unito, Unione degli Studenti e Comune di Gradisca, con il contributo di Provincia di Gorizia – Politiche all’Immigrazione. Nasce in particolare dal lavoro svolto in regolari incontri che l’associazione sta organizzando dal novembre 2010 con un numeroso gruppo di cittadini stranieri richiedenti asilo politico o protezione umanitaria che ora vivono nel CARA di Gradisca. Molti di loro sono cittadini iraniani, iracheni, siriani e georgiani appartenenti a gruppi curdi che vivono situazioni particolarmente difficili nei rispettivi paesi.
I curdi sono infatti una popolazione senza stato, divisi fra cinque paesi dove subiscono discriminazioni forti e repressioni spesso brutali. In alcune province l’uso della lingua curda è proibito e l’appartenenza a questo gruppo linguistico o essere attivi in movimenti politici diventa facilmente motivo di incarcerazioni ed abusi. Molte di queste persone vivono in questi mesi nel CARA di Gradisca, dopo un lungo e difficile viaggio attraverso i paesi del Mediterraneo e la Grecia, in condizioni disumane come documentano ormai molte prove, video e rapporti indipendenti. E’ proprio per conoscere la storia di questa regione e l’esperienza di migrazione dei suoi abitanti, per capire che fare e celebrare la Memoria vuol dire anche portarla ovunque si riveli necessaria, questo momento di confronto è un’occasione di apertura e approfondimento.
Alla serata interverranno alcuni cittadini iracheni e siriani richiedenti asilo politico e due studenti curdi residenti a Udine e facenti parte di un progetto educativo gestito dalla Caritas. Verrà tracciata la storia del paese, con le ricchezze culturali e naturalistiche delle valli dell’Eufrate e del Tigri, la situazione politica e verranno raccontate le storie di alcune persone che hanno dovuto abbandonare i loro paesi e spesso le loro famiglie.
La Tenda invita tutti coloro che sono interessati a partecipare e ad aderire al progetto in vista delle successive iniziative; si ricorda che ogni mercoledì dalle 16.30 alle 19.00 presso il ricreatorio Coassini di Gradisca è attivo il Laboratorio delle Migrazioni uno spazio, aperto a tutti, di incontro e conoscenza sulle tematiche delle migrazioni
Fonte:Il Friuili.it
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