Turchia: un altro direttore di giornale condannato a oltre cento anni di carcere

Aggiornato il 03/05/18 at 04:36 pm


Condannata a 138 anni di carcere. È questo il verdetto inflitto a Emin Demir, 24 anni, ex direttore di ‘Azadiya Welat’, unico quotidiano turco in lingua curda. Demir è stata condannata per propaganda i n sostegno dei ribelli e per appartenenza a un’organizzazione terroristica. Nel mirino dell’autorità ci sono infatti gli 84 articoli della giornalista che riguardano il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), organizzazione terroristica riconosciuta non solo dalla Turchia, ma anche da Unione Europea e Stati Uniti. L’argomento è a tutti gli effetti un vero e proprio tabù per le autorità turche, che condannano chiunque ne tratti. I 138 anni di carcere per la Demir sono così il frutto di un semplice calcolo matematico in applicazione della legge antiterrorismo del paese: 18 mesi per ognuno degli 84 articoli. La stessa sorte l’hanno subita anche altri due direttori del giornale, Vedat Kursun e Ozan Kilinç, condannati rispettivamente il 13 maggio del 2010 a 166 anni e il 9 febbraio del 2010 a 21 anni. Al momento, oltre agli ex direttori, sono in carcere almeno nove giornalisti del quotidiano. Reporters sans frontières denuncia la situazione, chiedendo l’immediata scarcerazione per Demir e i suoi colleghi e sottolineando ancora una volta la necessità di modificare la legge antiterrorismo turca, in modo da consentire ai giornalisti di godere della libertà di stampa. (fonte: agenzia Informa)

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